Pane, amore e… musica!


Bandão

Tra un concerto e l’altro dormiamo tutti insieme in qualche struttura messa a disposizione da chi ci ha invitato a suonare, basta portarsi dietro un materassino e un sacco a pelo e il gioco è fatto” ci spiega Fabio Becherini, percussionista di un surdo basso dell’orchestra Bandão. E quando ne parla Fabio si illumina tutto per la soddisfazione di essere parte di un progetto partito quasi per gioco, poi cresciuto negli anni, che oggi conta almeno un centinaio di percussionisti che si alternano tra un concerto e l’altro. E attenzione, Bandão è un’orchestra costituita solo da percussioni non ci sono altri tipi di strumento.

Bandão

L’orchestra ha all’attivo più di 600 concerti in Italia e nel mondo, una vasta discografia e collaborazioni musicali con artisti di vari paesi, è diretta dai maestri Francesco Petreni e Lorenzo Catacchini e suddivisa in 9 sezioni ritmiche: timbe, tamborim, repinique, ganzà, agogo’, rullanti, surdi alti, surdi centrador, surdi bassi.

Tra i vari concerti a Firenze, Roma, Napoli, ultimamente Bandão si è esibita a Linate al Jova Beach Party con Jovanotti e Salmo dove ha suonato “L’Ombelico del mondo” di fronte ad un pubblico di 100mila persone. Tra le varie esibizioni internazionali si annoverano quella a Ilé Aiyé a Salvador de Bahia e a Londra, unica rappresentante italiana, in occasione della London’s New Year’s Day Parade.

La storia

Nato nel 1994, in modo del tutto spontaneo, dall’idea di un gruppo di persone amanti delle percussioni e della musica brasiliana e anche grazie ad un seminario condotto da Pato Fuentes, l’orchestra Bandão in questi anni è cresciuta in modo esponenziale diventando, oggi, una realtà musicale e sociale rilevante, nel quale valori ed esperienze di tante persone diverse si intrecciano accomunate da un’unica, grande passione: la musica. E’interessante notare che, malgrado inizialmente la musica sia partita dai ritmi brasiliani, cubani e africani, a poco a poco a questi siano stati aggiunti ritmi musicali originali, composti dal Maestro Francesco Petreni, che ha legato le tradizioni musicali italiane a quelle di paesi lontani. La poliritmia è la peculiarità di Bandão che sovrappone ritmi diversi eseguiti nello stesso tempo.

L’IMPEGNO SOCIALE

La passione e l’impegno sociale contraddistinguono questa splendida orchestra la quale, oltre a suonare, dedica i proventi dei suoi concerti in beneficenza. Inoltre promuove lo studio della musica in forma collettiva e gratuita, senza alcuna distinzione tra le persone per quanto riguarda l’età, il sesso, l’etnia, la religione. Ogni persona interessata a seguire un corso trova in Bandão l’accoglienza e lo stimolo per iniziare a studiare e magari, in seguito, per entrare nella band. L’orchestra sostiene anche associazioni locali e internazionali come Emergency e Amnesty International. Inoltre, dal 2003, invia un contributo annuale all’associazione brasiliana Primero de Majo che svolge attività nella favela Dos Novos Alagados di Salvador de Bahia per attività in favore dei bambini.

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