Nel cuore del Circolo Cittadino di Castrovillari, il 29 dicembre si è respirata un’atmosfera di festa e cultura in occasione del tradizionale Concerto di Capodanno, che ha avuto inizio alle 18:30. Una serata magica, resa indimenticabile dall’esibizione del rinomato Trio Magaria: il M° Beatrice Limonti al violino, il M° Camillo Maffia alla fisarmonica e bandoneón, e il M° Roy Panebianco alla chitarra. I tre brillanti artisti hanno saputo conquistare il pubblico con un repertorio che ha unito virtuosismo e passione.
La serata ha riservato anche una splendida sorpresa: l’esibizione del giovane talento calabrese Federico Lauro, violinista di straordinaria bravura. La sua performance, elegante e ricca di intensità, è stata il riflesso della dedizione e del talento che lo caratterizzano. Federico rappresenta al meglio il futuro dell’eccellenza artistica della Calabria, una terra che non smette mai di stupire per la ricchezza culturale e la qualità dei suoi artisti.
Non si tratta solo di un giovane musicista promettente, ma di un vero e proprio ambasciatore di una Calabria che brilla per la bellezza naturale e per il valore delle sue espressioni artistiche. La sua esecuzione, virtuosa e toccante, ha generato emozioni nel pubblico, suscitando applausi e ammirazione.
La serata è stata patrocinata dal Comune di Castrovillari, dall’Associazione Culturale Circolo Cittadino, dal Kiwanis Club di Castrovillari e organizzata dallo scrittore Antonino Ballarati. Hanno arricchito l’evento figure di spicco come il Dott. Don Paolo Baratta e il Dr. Luigi Postorivo, noti per il loro impegno nel sostenere e valorizzare il talento dei giovani calabresi.
La Calabria, beh… che dire? Si conferma, ancora una volta, una terra di talenti straordinari. Giovani artisti come Federico Lauro sono la testimonianza di un futuro luminoso per l’arte, nelle mani di chi sa unire passione, dedizione e amore per la propria terra. Il Concerto di Capodanno 2023 sarà ricordato come un momento di grande emozione e speranza, un inno alla bellezza che solo la musica sa regalare.
Fonte e foto: Dott. Don Paolo Baratta
Redazione